I fabbricanti di strumenti radiologici e gli operatori sanitari dei paesi europei devono adeguarsi ai requisiti della Direttiva europea 2013/59/Euratom entro il 6 febbraio 2018.
La Direttiva definisce le norme per la protezione del paziente e dell’operatore sanitario contro le radiazioni ionizzanti emesse da dispositivi diagnostici.
Di seguito alcuni dei cambiamenti apportati:
- è necessario indicare all’interno di ogni referto la quantità di radiazioni utilizzate per eseguire l’indagine radiologica;
- si devono rispettare alcuni limiti massimi di radiazioni per lavoratori, pazienti e donne in gravidanza o in allattamento, considerandone anche l’età;
- viene definita la centralità del ruolo dello specialista in fisica medica nei centri sanitari;
- si prevede la rottamazione e la sostituzione di macchinari che risultano ad oggi obsoleti.
Per maggiori informazioni: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32013L0059&from=IT